21.06.2019    

DARK/LIGHT.

Orario: 20:45 - Ingresso: 15,00 €

DARK/LIGHT

DARK/LIGHT

Danza on the Beat (Generation)

Formato d'arte prodotto da Teatro della Contraddizione e Il Filo di Paglia 

Dark, Light, Danza e Poesia Beat...

Regole per l'accesso all'Evento: Senza Scarpe, Senza Sedie, Senza Cellulari. Solo il tuo corpo.

DRESS CODE: fuori dall’ordinario (anche a lato va bene)
in particolare: Beat, Beatnik, Be Bop, Psichedelici, On the road, Jazzisti poetici, Hipster, (solo quelli del secolo scorso)

Ingresso riservato a chi ha voglia di togliersi le scarpe e a chi non ha bisogno di una sedia per sedersi.

Consigliato a chi ha paura del buio ma considera il buio almeno la metà della vita. Sconsigliato a chi d’abitudine usa il corpo esclusivamente come contenitore del cervello e a chi muove le cellule solo in presenza del proprio cellulare.

con: Micaela Brignone, Fabio Brusadin, Fabrizio Calanna, Maria Carpaneto, Sabrina Faroldi, Marco Ottolini, Samuel Puggioni, Elisa Sbaragli, Eugenio Vaccaro

coreografie: Fabrizio Calanna, Maria Carpaneto, Marco Maria Linzi, Samuel Puggioni, Elisa Sbaragli

musiche in scena: Riccardo Manzoni

regia: Marco Maria Linzi

video: Stefano Slocovich

con la collaborazione di Arianna Granello, Marco Mannone, Eugenio Mascagni, Grazia Politi, Magda Zaninetti

Prenotazione obbligatoria.

Fa parte dell'esperienza della serata non sapere ciò che accadrà; al posto di una descrizione preferiamo usare le parole di chi ha partecipato al primo esperimento, parole scelte tra ciò che meno svela gli accadimenti.

"Sono stato profondamente colpito dallo spettacolo, mi sono sentito al centro di una specie di rituale collettivo ancestrale. Non vittima (o cavia) ma coprotagonista." - Stefano

"Se mi chiedi cos'è… non so dirti, so che è un onda e che stai vivendo. Nel pieno... 

"Questa è la mia notte Free Beat! Dove la poesia di un appoggio aderisce perfettamente al passo svelto di un danzatore. Se mi chiedete, cos'era non ha importanza: le cose vanno mosse e ogni tanto vale la pena giocare con le onde! " - Alessandro

"Dark/Light è stato un bell'esperimento. Direi delicato. Direi che ti resta addosso la voglia di ballare e di muovere il tuo corpo. Direi che si entra un po' intimoriti e che si esce felici, con la voglia di tornare, la prossima volta per lasciarsi andare ancora di più, per potersi permettere d'esser più beat." - Stefano

"Dark/Light è parte di noi, è dentro noi, non permette di essere altro (spettatore) perché si è anche attori (non del palco ma della propria vita). Non è psicoterapia si va oltre anzi si è nel mezzo tra il buio e la luce è quello spazio di verità interna che non sempre si riesce a toccare e vivere. Forse Dark/ Light è stata per me la luce boreale che si vede da un aereo e ti domandi da che parte inizia il giorno o la notte." - Nino

"Ho apprezzato molto la varietà delle proposte, la dinamicità e la voglia di cambiare (la struttura stessa dei pezzi non era mai uguale, quindi questo rendeva ogni minuto unico e nuovo). E soprattutto l'assenza dell'uso della parola per spiegare/indicare cosa fare. Il corpo già sa ed è questo che risulta sempre più evidente." - Paola

"Ci sono poi i momenti in cui i ballerini rasati dai lunghi capelli vengono spiegati, e si piegano alla parola delle custodi del posto, che come muse si specchiano nei passi di danza, e li ispirano respirando insieme ad essi, l'uno riflesso dell'altro, cangiante pulviscolo che elettrizza e si attenua." - Jacopo

"In tanti anni di spettacoli teatrali, non avevo mai visto nulla di simile. Mi ha spiazzato. Il contrasto danza, atmosfera, testi era molto forte. Una sorta di catarsi comune. Violenta, sporca, viva." – Andrea

Prenotazione obbligatoria 

Ingresso riservato ai soci (la richiesta di adesione va inviata almeno un giorno prima dell'evento). 

Per informazioni e per scaricare il modulo: http://www.teatrodellacontraddizione.it/contatti-e-tesseramento/

Ingresso riservato ad un massimo di 40 persone

La serata inizia alle 20,45.

Ingresso €15

infoline: 025462155 - prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it 

Progetto sostenuto da 

Fondazione Cariplo