La poetica e il lavoro con gli attori
Gli attori, la scenografia, la musica, le luci, l'approccio con il testo, il rapporto con il pubblico, sono elementi che caratterizzano l'evento teatrale; per meglio comprendere la nostra poetica è necessario parlare del tipo di lavoro da noi svolto con ognuno di essi.
La base per il lavoro con gli attori consiste in una articolata preparazione fisico/vocale le cui peculiarità variano a seconda delle esigenze dello spettacolo; non si tratta soltanto di amplificare le potenzialità' personali dell'attore, ma di creare una serie di "esercizi" specifici le cui dinamiche possano interagire con le caratteristiche dell'attore modificandole in relazione a ciò che suggerisce la messa in scena; in questo modo si sviluppa un linguaggio che è allo stesso tempo particolare per ogni personaggio, ma comune a tutti; la fase di training occupa quindi una parte importante del lavoro. Lo sviluppo e la trasformazione di questi "esercizi" preparatori consentono il loro utilizzo anche nello spettacolo, proprio per la stretta relazione che hanno con le dinamiche del testo .Ciò che unisce il linguaggio degli attori e, in senso più vasto, i nostri spettacoli, è il lavoro sulla gestualità dei personaggi; anch'esso muta nelle dinamiche a seconda della messa in scena, ma è un veicolo necessario per il tipo di comunicazione che vogliamo instaurare con il pubblico: l'universo sotterraneo del personaggio, le sue pulsioni più segrete, vengono tradotte concretamente e dinamicamente attraverso una gestualità non quotidiana, creando così un mondo parallelo all'emerso che ne diventa metafora; questo universo altro ci permette di creare nel pubblico un allontanamento dal riconoscibile nella forma, così che, partecipando delle pulsioni del personaggio, ne possa fare esperienza senza essere contaminato da una rappresentazione eticamente e socialmente riconoscibile.