La vocalità
Un approccio simile viene applicato al lavoro sulla voce e sulla parola: si tratta dello studio di una vocalità "diversa", che si discosti sia da quella caratteristica dell'attore sia, più in generale, da una vocalità direttamente riconducibile nella cadenza e nei toni alla lingua italiana. Questo permette all'attore di esplorare nuove possibilità di relazione con la parola e di avere più libertà di creazione anche nell'espressione corporea, diventando il linguaggio una maschera con la quale il gioco teatrale si amplifica. In senso più ampio il lavoro ci riporta al discorso sull'allontanamento rispetto al pubblico: anche qui una vocalità non quotidiana traduce non soltanto ciò che il testo comunica direttamente, ma soprattutto rivela le pulsioni interne del personaggio.