05.09.2016
Laboratorio Teatrale Über Brecht // Phoebe Zetgeist
Über Brecht. Laboratorio di conquista
Workshop Teatrale condotto da Giuseppe Isgrò e Dario Muratore
compagnia
Il workshop, condotto dal regista e da uno degli attori del gruppo, si colloca all’interno del processo di ricerca “Cantieri Bavaresi” dalla quale è nato lo spettacolo BAAL di Bertolt Brecht.
La compagnia Phoebe Zeitgeist che da circa due anni è impegnata nell’indagine delle poetiche e dei temi presenti nelle opere giovanili del grande autore tedesco, si propone di scandagliare le situazioni e i temi di queste potentissime drammaturgie, offrendo ai partecipanti degli squarci di analisi e delle occasioni di attraversamento dei testi e delle situazioni in esse rintracciate. Un apporto fondamentale in questo percorso giungerà dall’analisi degli scritti teorici dell’autore.
La durata prevista del laboratorio è di 18 ore.
Gli incontri si suddivideranno in diverse fasi e tipologie di lavoro:
. lavoro fisico vocale (training)
. lavoro sul testo (analisi, traduzione)
. improvvisazione (circonferenza situazionale, lavoro sui climi, le atmosfere, le relazioni)
. lavoro sulla parola (ritmo, qualità, suono, plasticità e senso)
. lavoro sulla relazione e sulla coralità
. lavoro sul personaggio (ricerca del proprio “mostro” e composizione fisico vocale)
Quello che interessa è dipanare i nodi per cui queste opere e le loro visioni sono ancora vivide e fertili nel nostro presente. Il furore creativo e distruttivo del giovane artista antisociale che sovverte le regole istituite fino a farsi assassino e cadavere. La furia antiborghese, incapace di mediazioni, ostile a ogni sollievo o pacificazione, dell’artista che agisce fuori dalla convenienza e dalle restrizioni etico comportamentali dettate dal senso comune.
Si proporrà un lavoro serrato sul ritmo, le relazioni e la Parola. Dagli elementi prescelti dell’opera brechtiana si vuole fare confluire e incontrare, in una sorta di laboratorio di concetto, le resilienze della lingua parlata (sia essa slang o residuato dialettale), la lingua poetica ed evocativa del testo originale e la più generale consapevolezza che la parola non possa esaurirsi in una circostanza certa o nell'unità di senso.
La volontà più diretta di questo laboratorio di ricerca è quella di portare il linguaggio fuori da un discorso univoco e rassicurante di narrazione e naturalità, per esplorare un luogo ritenuto più capace di verità e di senso, quello dello straniamento e dell'alterazione, in cui ognuno deve condursi in autonomia, armato solo di sé, ridiscutendo di continuo la propria posizione e i propri valori. La ricerca sviluppata con il gruppo ribadirà in ogni sua parte l'esercizio di questo straniamento, nonché la convinzione che il linguaggio non sia mai innocuo, neutro, esclusivamente presente.
Il laboratorio è aperto a persone che abbiano un minimo di basi teatrali, il che non significa che sia aperto soltanto ad “attori professionisti” – ammesso che esista un criterio di riconoscimento per questa multiforme categoria umana e professionale.
QUANDO: Dal 15 al 18 settembre
giovedì 15 settembre - orario 20 - 23
venerdì 16 settembre - orario 20 - 23
sabato 17 settembre orario15 - 21
domenica 18 settembre - orario 15 - 21
DOVE: Teatro della Contraddizione - via della braida, 6 - Milano
QUOTA di partecipazione €130,00
INFOLINE: Teatro della Contraddizione - 025462155
info@teatrodellacontraddizione.it