01.11.2016    

ADULTO

Orario: 21:00 - Ingresso: 15,00 €

adulto

Phoebe Zeitgeist ritorna, nella notte che 41 anni fa vedeva assassinato Pier Paolo Pasolini, con uno dei suoi spettacoli cult, Adulto, nel teatro che lo ha visto debuttare.

Adulto nasce dallo studio dei testi finali di Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante e Dario Bellezza, testi controversi da cui emerge la possibilità di un procedere diverso, interno alla vita, contrario all'essere unitari, finiti, coerenti, pienamente adulti. Lo spettacolo è infatti una dedica allo spirito che è capace di osare strumenti di conoscenza impervi e non convenienti, quali il regresso, il percorso a ritroso, l'involuzione, il ricorso all'infanzia, uscire dal genere e degenerare.

Il lavoro della compagnia è una ricerca sulla parte maledetta della crescita, quella che non matura, che non si dichiara, che non si esprime e che non si arresta: un'energia sotterranea e magmatica, devastante quanto generatrice. Lo sguardo del pubblico è affacciato alla scena come alla rete da cantiere di uno scavo immaginale. Qui sono insabbiati gli oggetti ludici, erotici, i feticci e i travestimenti di un individuo abnorme e delicatissimo, che produce i suoi riti scabrosi in questo che sembra un luogo periferico, sospeso, tutto autogenerato, autonomo rispetto al resto del mondo. Le trasformazioni a cui è sottoposto il personaggio trascendono il genere sessuale, la morale, il ruolo sociale, la direzione ordinaria della vita. Tutto il processo è però attraversato da desiderio, amore, bisogno estremo e abominevole di tenerezza. Si tratta di una bestemmia recitata con il rapimento di una preghiera, di un sublime sprofondare.

« Nello stesso tempo in cui progettavo e scrivevo il mio romanzo, cioè ricercavo il senso della realtà e ne prendevo possesso, proprio nell'atto creativo che tutto questo implicava, io desideravo anche di liberarmi di me stesso, cioè di morire. Morire nella mia creazione: morire come in effetti si muore, di parto: morire come in effetti si muore, eiaculando nel ventre materno»

Pier Paolo Pasolini, Petrolio, Appunto 99

uno spettacolo di Giuseppe Isgrò

con Dario Muratore

voci Ferdinando Bruni, Ida Marinelli

dramaturg Francesca Marianna Consonni 

suono Giovanni Isgrò

assistente ai costumi e alla scena Vito Bartucca

tecnico attrezzista Gilles Ielo

immagine Sally Cellophane

grafica Alessandro Tonoli

in collaborazione con Voci Erranti, Racconigi (CN)

e TMO Teatro Mediterraneo Occupato, Palermo

1973-Pasolini-Iran-BN-cut-01a-442x600_FZ4x4U2.width-500

Prima dello spettacolo sarà presente al Teatro della Contraddizione il fotografo Roberto Villa, che presenterà numerosi scatti inediti realizzati in Yemen durante le riprese del film "Il fiore delle mille e una notte" di Pier Paolo Pasolini del 1974.    

"Pasolini è stato il primo al mondo a fare saggi di linguistica e anche cinema" afferma Villa e continua "Mentre tutti gli altri facevano solo letteratura e saggistica o decidevano di dedicarsi solo al cinema lui ha fatto l’uno e l’altro, portandoci a suo modo, all’interno del suo lavoro, le conoscenze linguistiche che aveva maturato studiando e elaborando nuove possibili visioni".



Quando:
 1 Novembre

Orario di inizio: 

21:00 Pasolini sul set de "Il fiore delle mille e una notte" - scatti di Roberto Villa

22:30 ADULTO

Ingresso: 15 euro (intero), 12 euro (ridotto)

Infoline e prenotazioni: 02 5462155 - info@teatrodellacontraddizione.it