02.05.2019 03.05.2019 04.05.2019
Canti per la vita quotidiana - A cosa serve la poesia
Orario: 20:45 - Ingresso: 15,00 €
dal 2 al 4 maggio
Canti per la vita quotidiana - A cosa serve la poesia
uno spettacolo di e con Gianluigi Gherzi e Giuseppe Semeraro
Uno spettacolo che interroga la nostra vita quotidiana, la nostra forza nell’essere presenti al presente.
Due voci, due attori poeti rispondono a una domanda: “A cosa serve la poesia?”. Cercano una poesia che serva la vita di ogni giorno, per sanare le ferite e aprire lo sguardo.
Poesia e teatro. Il teatro che abbraccia la poesia come ponte verso le emozioni e le visioni del presente. A cosa serve? Arte, poesia, teatro, come antidoti allo svuotamento dell’esperienza, come segno, traccia e cammino, verso un respiro altro e alto.
Poesia che diventa monologo teatrale, confessione, diario della vita quotidiana, dialogo col pubblico, invettiva, canzone.
Infinito e quotidiano si tengono per mano, tornando a essere canto: delle mattine, dei cibi a tavola, dei tramonti, delle strade della notte. Teatro e poesia che camminano, per le strade del mondo, a cogliere visioni e l’anima di un andare che non si accontenta dei simulacri del presente.
Un viaggio dentro la nostra storia di questi anni, nei luoghi delle grandi città, i quartieri bianchi, le periferie, poi, d’improvviso, l’incontro con l’acqua, il mare, la terra, i cieli, che diventano mentori e compagni di quel viaggio.
“A cosa serve la poesia?”, uno spettacolo e una domanda popolare, allegra, profonda, lieve, sulla necessità dell'umano. La poesia che incontra il teatro dando vita a una parola che stringe tutti: poeti, attori, pubblico, teatri e luoghi che ospitano questo spettacolo.
2, 3, 4 Maggio - ore 20,45
Ingresso: Intero €15 / Ridotto €12
Prenotazione obbligatoria - Ingresso riservato ai soci (la richiesta di adesione va inviata almeno un giorno prima dell'evento) http://www.teatrodellacontraddizione.it/contatti-e-tesseramento/
infoline: 025462155 - prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
I giorni 27-28-30 aprile
La poesia nella voce dell’attore
Un seminario tenuto da Gianluigi Gherzi
Lavoreremo sul rapporto tra poesia, voce dell’attore e presenza scenica.
Partendo da un lavoro collettivo sulla voce, reciteremo e creeremo testi poetici individuali e collettivi, cercando, per ognuno, la qualità esatta della propria comunicazione poetica e teatrale.
Agiremo le parole e il corpo della poesia sia negli spazi della sala teatrale, sia in rapporto con lo spazi della città (piazze, vie, angoli, giardini), che esploreremo con gli strumenti dello sguardo e della scrittura poetica.
Il seminario è rivolto ad attori, scrittori e a tutti quelli che riconoscono nella poesia un linguaggio importante per raccontare e raccontarci la vita.
Sabato 27 e Domenica 28 aprile ore 14-20
Martedì 30 aprile ore 20-23
infoline: 025462155 -prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Con il sostegno di Fondazione Cariplo