27.02.2024
Ferramonti
Orario: 20:45 - Ingresso: 0,00 €
27 febbraio - ore 20,45
Ferramonti. Serate Colorate
Ferramonti. Serate Colorate è un progetto di ricerca storico-musicale a partire dalla vicenda del campo di concentramento Ferramonti di Tarsia.
Ferramonti, in provincia di Cosenza, è stato il piu grande dei primi campi di internamento costruiti nell’estate del 1940, per ebrei, apolidi, stranieri nemici e slavi, all’indomani dell’entrata dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
Nonostante la mancanza di libertà, la carenza di cibo e le malattie, a Ferramonti gli internati venivano trattati in modo umano, e furono possibili attività artistiche e musicali.
Nel campo, in particolare, erano internati molti musicisti, alcuni dei quali sarebbero divenuti molto noti nel dopoguerra; tra essi, il trombettista Oscar Klein, il direttore d’orchestra Lav Mirski, il pianista Sigbert Steinfeld, il cantante Paolo Gorin, il compositore Isko Thaler e il pianista Kurt Sonnenfeld.
Spesso nel campo venivano organizzati concerti musicali, sia strumentali che corali, e spettacoli di vario tipo, cui gli internati dettero il nome di “Serate Colorate”, dove il jazz, il cabaret, l’operetta dominavano la scena. Di tutta questa ricchezza musicale è stata salvata una scatola di spartiti manoscritti: erano le musiche scritte ed eseguite a Ferramonti, ma anche fotografie, diari, lettere.
A partire da questa vicenda particolare ed in seguito ad una analisi della documentazione rimasta, proponiamo un “racconto musicale” che stimoli delle riflessioni, mettendo in luce i vari aspetti che il materiale testimonia: il tipo di composizioni, le atmosfere, le scelte musicali, le parole e le emozioni dei diari e delle lettere, la vita quotidiana degli internati. Con una prospettiva prevalentemente musicale, questo progetto si sofferma sull’assurdità del principio di prigionia e sulla manifestazione artistica, musicale nello specifico, come strumento per sentirsi nuovamente parte del consesso degli esseri umani, anche quando le condizioni di vita sono estreme.
Il materiale musicale è stato arrangiato da Francesco Vittorio Grigolo per un sestetto musicale composto da cantanti e strumentisti:
Claudio Giacomazzi – violoncello
Francesco Vittorio Grigolo – fisarmonica, flicorno e concertazione
Alla Samokhotova – soprano
Olga Semenova – contralto
Laura Vergallo Levi – pianoforte
Sofia Weck – tromba, canto e letture
Evento realizzato con il contributo di Life is Live un progetto di Smart con Fondazione Cariplo.
27 febbraio - ore 20,45
Ingresso a offerta libera
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro il giorno prima dell'evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Con il contributo del Comune di Milano.
Teatro della Contraddizione via della braida n.6, 20122 Milano - MM3 Porta Romana