30.11.2024    

La messa della 90/91. Alla vita impresentabile

Orario: 20:45 - Ingresso: 15,00 €

90/91

La Messa della 90/91
Alla vita impresentabile

idea di Francesco Grigolo e Sofia Weck
registrazioni di Irene Dani
video e montaggio di Alessandra Penna
composizione musicale di Francesco Grigolo
testi di Sofia Weck

Con
Giulia Bertasi, fisarmonica
Federica Castro, violoncello
Arianna Granello, voce recitante
Francesco Grigolo V, tromba e voce
Sofia Weck, tromba e voce

Concetto: Il trasporto pubblico dei filobus della 90/91 è la linea di superficie più lunga del comune di Milano, attiva 24 ore su 24. Mette in scena il melodramma della periferia milanese nel rito del viaggio quotidiano. Messa dal latino mittere nel senso di mettere, ma anche di in-viare, passando dal rito alla vita vissuta, al bisogno. La Messa della 90/91 è un progetto che vuol dare voce alle persone che frequentano la circolare destra e sinistra. Utilizzando le registrazioni sonore fatte sul campo mobile, e la letteratura che esalta, denigra, rende viva questa linea di trasporto, l’idea è quella di creare una narrazione cittadina polifonica, di una Milano sporca e brillante, scomoda e necessaria, che “accoglie respingendo”, che si fa amare confondendo continuamente le sue identità. Una polifonia spuria e bastarda: l’unica possibile.

Messa 90/91, etimo: “Messa”, oltre ad essere “rito in cui il sacerdote rinnova e commemora il sacrificio di Cristo” è una parola che porta in sé ulteriori significati. Nel Medioevo, le messe in onore dei santi più venerati divenivano vere e proprie feste popolari, e così il latino ecclesiastico missa (nonché l’alto-tedesco medio misse o messe) prese, tra Francia settentrionale, Fiandre e Germania, anche il significato di ‘festa’, come traspare ancora nel tedesco Lichtmess, Candelora (letteralmente, ‘festa della luce’), e in kermesse (dal medio olandese kerkmesse), che da ‘messa della parrocchia’ è diventata sagra paesana. Ma essendo le festività religiose, naturalmente, anche occasioni per fiere e mercati, dal XIV secolo il tedesco Messe si arricchì anche di quest’accezione. Non si vive di solo pane, ma neppure di solo spirito, e di tale umanissimo connubio di sacro e profano è testimone perfetto la parola messa, che a partire dal mittere nel senso di mettere è capace di trapassare dalla liturgia alla vita quotidiana, dalla messa in chiesa alla messa in vendita – e ancora alla messa a punto, alla messa in piega e via mettendo. Fino ad arrivare all’inglese mess, in cui la messa diventa addirittura caos, confusione. Il latino tardo missus era anche la pietanza, la portata di un pasto – ciò che, appunto, è portato e messo in tavola – e attraverso l’antico francese mes è approdato in Inghilterra, dove però ha finito per indicare un miscuglio di cibi, una sbobba, un pastone per animali, e poi un guazzabuglio in genere, un macello.


Numeri e Umori: Il trasporto pubblico dei filobus della 90/91 percorre 40 chilometri sulla circonvallazione esterna, facendo 65 fermate, attraversando 8 dei 9 municipi cittadini (l’unico mancante è il municipio 1, il centro storico), una corsa completa dura circa 150 minuti. Come dice qualcuno “è l’unica linea che non ti abbandona mai”. Da Piazzale Lotto a Via Isonzo, i rispettivi capolinea, ospita gente di tutti i tipi: dai pendolari all’alba ai clochard che, d’inverno, ci salgono per dormire la notte al riparo dal freddo; ragazzini, adulti lavoratori e flaneurs notturni: è un microcosmo in movimento, “che puzza, ma serve”, un’istituzione cittadina che cambia i connotati a seconda dei giorni e degli orari e delle fermate, ognuna delle quali ha una diversa sfumatura. La 90/91 è un po’ una di quelle realtà di cui tutti ci lamentiamo ma, se non ci fosse, ci lamenteremmo ancora di più.

30 Novembre - ore 20,45
Ingresso €15 - Ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati

Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro il giorno prima dell'evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it

Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it

Teatro della Contraddizione via della braida n.6, 20122 Milano - MM3 Porta Romana