30.05.2017
MARATONA ARTISTICA
Orario: 20:45 - Ingresso: 0,00 €
MARATONA ARTISTICA
Maratona Artistica con le compagnie selezionate tramite il Bando ExPolis-Formati d’Arte.
A partire dalle ore 20,45 le compagnie presenteranno i lavori “Work in progress” selezionati dal Teatro della Contraddizione.
Al pubblico sarà chiesto di “suggestionarci” con il proprio punto di vista.
Iniziamo così il percorso di avvicinamento al Festival ExPolis’17 ( 22 - 29 Giugno) con la scoperta di nuove compagnie e di lavori inediti.
Vista la limitata disponibilità di posti, si consiglia di prenotare
chiamando il Teatro della Contraddizione allo 025462155 oppure scrivendo una mail a info@teatrodellacontraddizione.it
Protagonisti della serata
- MariaRosa Criniti - GENETIC HERITAGE #FIRST STEP > PLAY DNA
- Devaneio Duo – LA MEDEA DELLA SAMBA
- Hame Ma (anonimi) – RIGOR MORTIS
- Gruppo Im-Provvisorio – NON VOGLIO NE' COMANDARE NE' UBBIDIRE
- Rossella Raimondi - MEDEA DELLE CASE POPOLARI HA PERSO IL CENTRO
Ingresso per l'intera serata €9,00
L'intero incasso della Maratona, a cui il Teatro della Contraddizione aggiungerà un importo pari al 50% dell'incasso tolte le spese siae, andrà agli artisti.
Aiutateci a spendere! Investite nella cultura e sostenete le giovani compagnie!
GENETIC HERITAGE #FIRST STEP > PLAY DNA
Mi sono chiesta: perché gli animali si evolvono trasmettendosi informazioni su come sarà necessario comportarsi per vivere e sopravvivere, mentre noi rivoluzioniamo, estremizziamo, futurizziamo, sovvertiamo, sperimentiamo, innoviamo ma… evolviamo?
Cos'è questo “difetto” di trasmissione, questa rottura che ci allontana dall'accettazione della nostra esistenza da una parte, e dalla riconciliazione con la realtà dall'altra? Qual è la nostra eredità? Come e cosa lasceremo a nostra volta?
Ma partiamo dall’inizio di tutto: di chi siamo fatti?
di e con MariaRosa Criniti
LA MEDEA DELLA SAMBA
La Medea della Samba è una donna brasiliana che abbandona la propria terra spinta da un grande desiderio, è un’esule che ci parla di sé con coniugazioni a volte errate e con passi di danza al confine fra controllo e abbandono.
In città veloci e in società che han perso il collegamento con un mondo magico e spirituale, dove troverà Medea un’altra possibilità per giocare e vivere la sua vera identità?
Qual’ è la materia della parola che descrive la rimembranza? Come gli elementi rituali della cultura brasiliana ci riportano all’immaginario della tragedia?
di Francesca Braschi e Nazaré Xavier
con Nazaré Xavier
RIGOR MORTIS
È una storia che denuncia ciò che avviene ogni giorno, da anni, nel carcere di un paese che abbiamo paura di nominare, contro i diritti delle donne prigioniere.
Avevo 20 anni quando mi hanno imprigionata la prima volta (...) perché scrivevo sul tema dei diritti delle donne (...) Durante quel periodo in carcere ho conosciuto ragazze testimoni di violenze di cui avevo sempre sentito parlare in passato, e che non immaginavo accadessero ancora.
La brutalità di un potere totalizzante che colpisce e si accanisce in modo particolare verso le donne non solo negando loro l'esercizio dei più elementari diritti, ma umiliando e mortificando tutte le manifestazioni creatrici dell'universo femminile. Un sistema terrorizzato dalla vitalità femminile che raggiunge nel suo delirio un orrore unico al mondo.
di Hame Ma (anonimi)
NON VOGLIO NE' COMANDARE NE' UBBIDIRE
Un’indagine in forma di “Intervista/Espressiva” che riflette sul senso di anarchia attraverso alcune parole chiave: "Non voglio né comandare né ubbidire", "Felicità", "Corpo Cyborg".
Un progetto che parte dall’esigenza di espressione dell’artista che, sempre più ingabbiato in “regole di mercato” e di “appeal”, si allontana spesso dalla sua vera identità e dal suo sentire per accontentare il pubblico, gli operatori, le leggi della domanda più che della offerta.
In scena un corpo, una voce, un ritmo e un coro = il pubblico…
con Maria Carpaneto (danza), Nicoletta Bernardi (Voce) , Giosuè Consiglio (Ritmo)
MEDEA DELLE CASE POPOLARI HA PERSO IL CENTRO
Una donna come come Medea, come tante donne, come tanti uomini, lascia la sua casa natìa, la sua terra conosciuta, il suo quartiere di Milano spinta dal violento, istintivo e forte bisogno di una vita diversa, dal desiderio di un cambiamento, di una nuova luce, di una nuova vita in centro, di una vita al Centro.
Viaggia attraverso il sogno e la speranza di trasformare con una nuova luce lei, la sua famiglia: "dicono ne basti uno solo in una famiglia per cambiare Passato Presente Futuro di tutta la famiglia.. Io volevo solo fare l’attrice, vivere in centro… essere il centro".
di e con Rossella Raimondi
Quando 30 Maggio 2017
Orario di inizio 20,45
Ingresso €9,00
Dove Teatro della Contraddizione, via della braida, 6 - 20122 Milano
Infoline: 02 5462155:: info@teatrodellacontraddizione.it