22.11.2025
Talita Kum
Orario: 19:45 - Ingresso: 0,00 €
Il Teatro della Contraddizione ospita La Cura di Dioniso, un progetto dell’Associazione Culturale Ambulatorio d’Arte Van-Ghè, realizzato in collaborazione con Sciami Cromatici e con il contributo del Comune di Milano.
Attraverso musica, teatro e poesia, il progetto promuove coesione sociale e sensibilizzazione al valore dell’arte, coinvolgendo in particolare persone fragili e comunità cittadine, invitate a trasformare il proprio sguardo sulla sofferenza psichica e sulle diverse forme della mente. Per maggiori informazioni sulla rassegna potete scrivere a info@van-ghe.it
La Cura di Dioniso
Oltre il giardino
presenta
TALITA KUM
Immaginato e creato da Marco Ferro e Valeria Sacco | Light Design Andrea Narese | Sound design Stefano De Ponti | Musiche originali Luca Mauceri, Stefano De Ponti, Eleonora Pellegrini | Con Valeria Sacco | Regia Marco Ferro | Una Produzione Riserva Canini | Con il sostegno di Campsirago Residenza (LC), Festival Immagini dall’Interno di Pinerolo (TO), Rete Teatrale Aretina (AR) Teatro Gioco Vita (PC) e Théâtre Gérard Philipe de Frouard - Scène conventionée pour les arts de la marionnette et les formes animées (Nancy France)
Premio Miglior Performance Festival Trasparenze 2012, Modena
Premio Miglior Attrice Festival Pierrot 2013, Stara Zagora (Bulgaria)
Premio "Eolo" Miglior Compagnia di Teatro di Figura 2014
“Talita Kum nasce da una visione, complessa e insieme lineare, come lo sono certi sogni del pomeriggio. E’ uno spettacolo nato senza parole che nel silenzio ci ha suggerito una storia. E noi le abbiamo dato vita seguendo la rotta di un viaggio che assomiglia molto a una febbre, a un mancamento, a uno di quei momenti in cui le energie si esauriscono e si confondono dentro i nostri incomprensibili confini.” Marco Ferro e Valeria Sacco.
Lo spettacolo ruota attorno a due figure: quella di una creatura coperta di nero, dalle fattezze umane, che abita un luogo notturno e interiore. E quella di una donna, immersa in un sonno profondo che si direbbe infinito. Poi, in un sentore d’allarme, la creatura nera emerge: ci sono delle tracce da seguire e delle voci, vicine e lontane, che si mescolano tra loro. Tra queste, una musica: è una musica che chiede di essere danzata, come il fluire incessante della vita. In questa visione i due personaggi sono talmente imbrigliati l’un l’altro che lo spettatore è costantemente tratto in inganno, invitato ad affacciarsi attraverso continue porte socchiuse che, tuttavia, vengono dolcemente accostate non appena la mente si avvicina a formulare una spiegazione. La storia si sviluppa attraverso questi continui cambi di prospettiva e al finale è affidato lo smantellamento completo dell’illusione, che consegna allo spettatore il gomitolo sciolto della matassa. In esso lo spettatore troverà racchiuse, solo al termine dello spettacolo, tutte le domande e tutte le possibili risposte.
22 Novembre - ore 19,45
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); da richiedere entro il giorno prima dell'evento al seguente link: www.tesseramentocontraddizione.it
Info e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
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